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Come gestire e segnalare le entrate Airbnb in Spagna

Come dichiarare e gestire le entrate Airbnb in Spagna

Come dichiarare i redditi Airbnb in Spagna

L’ascesa di piattaforme come Airbnb ha trasformato il settore degli affitti per le vacanze, creando nuove opportunità economiche per molti host. Tuttavia, questa attività implica anche una serie di responsabilità fiscali che è importante comprendere.

A partire dal 2025, tutte le piattaforme come Airbnb saranno tenute a inviare i dati dell'host e il reddito all'Agenzia delle Entrate spagnola utilizzando il Modulo 179. Ciò significa che il Tesoro avrà accesso al tuo reddito, quindi la mancata dichiarazione può comportare sanzioni automatiche.

Di seguito è riportata una guida semplificata su come gestire e dichiarare questo reddito in Spagna.

Obblighi fiscali degli host

  • Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF): tutti i redditi ottenuti tramite affitti su Airbnb devono essere inclusi nella dichiarazione dei redditi annuale. Queste sono considerate plusvalenze immobiliari e sono soggette alle aliquote fiscali applicabili in base al reddito totale dell'ospite.
  • Imposta sul valore aggiunto (IVA): a seconda della natura dell'affitto e della durata, alcuni host potrebbero dover applicare l'IVA ai propri redditi. L'aliquota standard è del 21%, anche se può variare in alcuni casi.

I redditi derivanti da affitti per vacanze Airbnb sono dichiarati come **reddito da capitale immobiliare**, non come attività economica, a meno che non si offrano servizi tipici del settore alberghiero (come colazione, reception, pulizia giornaliera o cambio biancheria durante il soggiorno). In tal caso, è necessario registrarsi come lavoratori autonomi e pagare le tasse sulle attività economiche.

 Passi per la Dichiarazione dei Redditi

1. Registrazione presso l'Agenzia delle Entrate: è necessario registrarsi e notificare all'Agenzia delle Entrate l'ottenimento di redditi da affitti per le vacanze. Questa registrazione può essere effettuata online.

2. Conservazione dei registri finanziari: è essenziale tenere registri accurati di tutte le entrate e le spese associate al noleggio. Ciò include bollette, costi di manutenzione e altre spese rilevanti.

3. Dichiarazione annuale dei redditi: il reddito deve essere riportato nella dichiarazione annuale dei redditi personali. È fondamentale segnalare tutti i redditi e applicare correttamente le detrazioni consentite per ridurre al minimo il carico fiscale.

4. Calcolo e pagamento dell'IVA: se applicabile, l'IVA deve essere calcolata e pagata di conseguenza. Consultarsi con un consulente fiscale può aiutare a garantire il corretto rispetto di questi obblighi.

Gli affitti di strutture ricettive turistiche sono esenti da IVA, anche se il valore supera i 10.000 € all'anno. Tuttavia, se si offrono servizi alberghieri (come la colazione o le pulizie periodiche), è necessario applicare l'aliquota IVA ridotta del 10% e presentare il Modello 303 trimestralmente.

Detrazioni fiscali

Sono diverse le spese che possono essere detratte per ridurre il reddito imponibile.

Queste spese includono:

  • Interessi ipotecari
  • Tasse di proprietà
  • Bollette delle utenze
  • Spese di manutenzione e pulizia
  • Spese di gestione
  • Premi assicurativi
  • Ammortamento di mobili e attrezzature
  • Commissioni di piattaforma (Airbnb, Booking, ecc.).
  • Pulizia e manutenzione tra un soggiorno e l'altro.
  • Assicurazione sulla casa e sulla responsabilità civile.
  • Ammortamento dell'immobile (3% annuo del valore di costruzione).
  • Spese condominiali (proporzionali al periodo di affitto).

 Sanzioni per inosservanza

Il mancato rispetto degli obblighi fiscali può comportare multe e altre sanzioni legali. È fondamentale rispettare tutte le normative per evitare sanzioni e problemi legali.

Consigli pratici per gli host

– Consulenza professionale: la consulenza con un consulente fiscale può fornire indicazioni specifiche e garantire il rispetto di tutti gli obblighi fiscali.

-Uso del software di gestione: strumenti come Check-in Scan possono semplificare la gestione dei record e il conto economico, automatizzando molti processi.

– Rimani aggiornato: le leggi fiscali possono cambiare, quindi è importante essere informati su eventuali modifiche che potrebbero influire sulla dichiarazione dei redditi.

 

Come gestire e segnalare le entrate Airbnb in Spagna

Implementando queste strategie, gli host possono gestire le proprie proprietà in modo efficiente, rispettare gli obblighi fiscali e massimizzare il proprio reddito in modo legale e organizzato.

La gestione e la rendicontazione delle entrate Airbnb in Spagna richiedono una chiara comprensione degli obblighi fiscali, comprese l'imposta sul reddito personale e l'IVA.

La registrazione presso l'Agenzia delle Entrate, il mantenimento di registri finanziari dettagliati e la corretta rendicontazione del reddito annuale sono passaggi essenziali per conformarsi alla legge.

Inoltre, gli host possono usufruire di detrazioni fiscali per le spese legate alla manutenzione e gestione dell'immobile.

Il mancato rispetto di queste responsabilità può comportare gravi sanzioni.

 

Dichiarare i redditi di Airbnb in Spagna richiede il rispetto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF), la tenuta di registri contabili accurati e il rispetto delle detrazioni consentite. Sebbene l'IVA non sia applicabile nella maggior parte dei casi, i controlli fiscali sono rigorosi. Utilizza strumenti come Check-in Scan per automatizzare la registrazione degli ospiti e gestire le tue tasse con facilità.

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